Ecco tre luoghi romani che il turismo di massa di solito trascura, oppure frequentati in prevalenza dai locali. Ottime idee sia per i turisti che per la classica “gita domenicale” di chi ha la fortuna di abitare nella nostra capitale.
Cominciamo con la Roma sotterranea, la città parallela, un patrimonio unico e da valorizzare, spesso sconosciuto agli stessi romani. In una città con millenni di storia alle spalle, non deve sorprendere l’esistenza di ambienti sotterranei, che in passato furono adibiti agli usi più svariati: luoghi di culto o di sepoltura, depositi merci, cripte, cantine.
Cisternoni di Sant'Albano, Roma |
Sono i cosiddetti “ipogei”, termine che indica un’antica costruzione sotterranea, che spesso si può trovare sotto le chiese e i monasteri; uno dei più noti in Italia è l’apogeo di Torre Pinta, uno dei luoghi più famosi del Salento e allo stesso tempo una delle icone di Otranto. Roma chiaramente vanta numerosi ipogei e non tutti sanno che anche la Basilica di S. Maria Maggiore ospita spazi sotterranei che risalgono all’epoca romana; il fiore all’occhiello è il calendario stagionale inciso su una delle pareti, ma vi si trovano anche tracce di antichi mosaici ed affreschi. Lo stesso Colosseo vanta un sistema di ambienti sotterranei impressionanti e non parliamo solamente degli spazi che ospitavano gladiatori e belve, ma anche di una serie di tunnel e passaggi (tra i quali il “passaggio di Commodo”, riservato all’imperatore, che si pensa collegasse il Colosseo con uno dei palazzi imperiali), senza contare gli imponenti condotti del sistema idraulico.
Questi condotti purtroppo non sono visitabili per ragioni di sicurezza, ma una lista completa dei luoghi che compongono la Roma parallela la troverete su Roma Sotterranea, che organizza anche tour guidati su richiesta.
Statua di San Pasquino, Roma |
Ultimo, non certo per ordine di importanza, citiamo il Parco dell'Appia Antica. Come dice il nome stesso, questa vasta area verde si estende lungo la Via Appia Antica, a sua volta quasi parallela alla Via Appia Nuova (lungo la quale potrete muovervi comodamente in macchina); la parte meridionale del parco è adiacente all’aeroporto di Roma Ciampino.
Chiuso al traffico tutte le domeniche (e comunque durante i giorni festivi), il Parco dell’Appia Antica si trasforma, come dice il sito ufficiale, “nella più grande isola pedonale della città” e vanta innumerevoli itinerari percorribili, sia in bici che a piedi; passeggiate o pedalate immersi nel verde del polmone di Roma e fotografate antiche rovine di ville, acquedotti, archi e teatri, veri propri tesori della storia. Approfittate della visita per andare a visitare le Catacombe di San Callisto oppure il Museo delle Catacombe di San Sebastiano.
Scorcio del Parco dell'Appia Antica |
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