Alcuni rigorosamente off-limits per le famiglie (vedi
full moon party), altri occasioni di celebrazione per turisti di ogni età; dieci festival nazionali per dieci paesi dell’Asia da non perdere.
Full Moon party, Thailandia. Uno dei più frequentati da
backpacker e giovani di tutto il mondo, ha luogo ogni mese nell’isola di Ko Pha Ngan, in Thailandia. Purtroppo diventato preda del turismo di massa – ma comunque unico nel suo genere. L’origine del Full Moon Party è un gruppo di amici attorno ad un fuoco accesso, una chitarra e, ovviamente, la luna piena in cielo. Il passaparola l’ha fatto diventare uno dei party più selvaggi del mondo intero.
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Full Moon Party, Thailandia. Foto su Flickr di turtle54 |
Thaipusam, Malesia. Anche il Thaipusam viene celebrato in una notte di luna piena: una delle celebrazioni più multietniche e forse la più unica in tutta l’Asia. Più di un milione di seguaci Hindu approda verso le
Batu Caves a
Kuala Lumpur e si flagella con
uncini infilzati nelle guance e nella schiena, in segno di penitenza. Da vedere per credere.
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Thaipusam, Malesia. Foto su Flickr di fiftymm99 |
Capodanno cinese, Cina. Oramai il mondo intero festeggia il capodanno, ma chiaramente non c’è posto migliore per vederlo che la Cina. La festa dura fino a due settimane consecutive, ma il gran giorno è alla fine del mese, quando i fuochi d’artificio illuminano il cielo in ogni parte del paese, la parate dei dragoni di stoffa marciano per le strade e gli spettacoli di lanterne intrattengono milioni di persone con i loro giochi di luce.
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Lanterne rosse al Capodanno Cinese di Pechino. Foto su Flick di benoist |
Tet Nguyen Dan, Vietnam. Il capodanno lunare è la festa più importante del Vietnam. Allo scoccare della mezzanotte, “
Le Truc Tich” inizia: al suono dei gong e alla luce dei fuochi artificiali, migliaia si riversano per le strade e cacciano dall’uscio gli spiriti dell’anno vecchio, dando il benvenuto a quelli dell’anno venturo.
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Un fitto strato di fuochi d'artificio ricopre le strade all'indomani del Tet, Vietnam. Foto su Flick di Bao H |
Carnevale di Goa, India. Uno dei festival più popolare tra i
backpacker, forse per la sua atmosfera festaiola e i tessuti colorati che svolazzano ad ogni angolo della città. Parate e musica intrattengono visitatori e locali che si riversano per le strade.
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Parata al Carnevale di Goa, India. Foto su Flickr di raymasky |
Festival delle barche drago, Singapore. Equipaggi di tutte le nazionalità approdano a Singapore ogni anno per partecipare a questo popolarissimo evento. Marina Bay, nel centro di
Singapore, fa da sfondo al Dragon Boat Festival, nel corso del quale migliaia di barche riccamente decorate – le
dragon boat, appunto – gareggiano l’una contro l’altra al suono dei gong.
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Gli equipaggi gareggiano al Dragon Boat Festival, Singapore. Foto su Flickr di Edmund Tan. |
Festival di Naadam, Ulan Baatar, Mongolia. L’evento più importante di tutto l’anno, l’origine di questo festival risale alla notte dei tempi. Centinaia di partecipanti si sfidano nei “giochi” (i “nadaam” per l’appunto); gli sport comprendono la corsa dei cavalli, il wrestling, il tiro con l’arco e molto altro ancora.
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Nadaam Festival, Mongolia. Foto su flickr di marianacastel |
Festa dell’Indipendenza, Indonesia. Ogni anno, il 17 agosto, gli indonesiani celebrano la proclamazione dell’indipendenza dal dominio coloniale olandese. Per commemorare l’occasione, le strade del paese sono invase da sfilate, la musica risuona ovunque e ovunque si possono leggere le parole “Dirgahayu RI” (Lunga vita all’Indonesia”). Tutti quanti vestono il rosso e il bianco della bandiera nazionale.
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Indonesiani sfilano tenendo alta la bandiera. Foto su Flickr di Paul & Kelly |
Shuangshi Jie, Taiwan. Letteralmente “il doppio dieci”, ovvero il dieci del decimo mese, l’anniversario nazionale di Taiwan si gode al meglio nella capitale Taipei. Parate militari marciano per le strade e la giornata culmina con il grande spettacolo di fuochi artificiali sul fiume Tamsui.
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Palazzo presidenziale a Taiwan illuminato a festa. Foto su Flickr di *dans |
Compleanno dell’Imperatore, Giappone. Il palazzo imperiale si nasconde dietro impenetrabili fortificazioni nella capitale giapponese, normalmente inaccessibile ai più. Tuttavia, il 23 dicembre è una giornata speciale: i cancelli si aprono e centinaia di giapponesi varcano la soglia del palazzo imperiale per portare i propri ossequi all’imperatore. Un’occasione da non perdere se vi trovate a Tokyo sotto Natale.
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Celebrazioni per il compleanno dell'Imperatore in Giappone. Foto su Flickr di Yuudair |
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