10/13/2011

Idee per un weekend autunnale

Quattro mete a portata d’auto per questo autunno

L’estate è finita ma il tempo regge ancora: questo è il momento giusto per i weekend trip, le gite del weekend (o fine settimana lungo!). Ecco quattro idee per i vostri weekend autunnali, quattro luoghi che non potete perdere se abitate nei paraggi o a poche ore d’auto. E se siete di Milano o provincia, perché non dare un’occhiata al nostro post sulle idee per un weekend insolito a Milano.
Cigno in Corso Europa, Arona
Il bianco del cigno in perfetta sintonia con i colori autunnali. Arona, Lago Maggiore

Gita al Lago Maggiore


Il fascino del lago in autunno incanta chiunque, se poi aggiungiamo il piacere del buon mangiare, chi resiste più? Si prospetta un autunno gastronomico per il Lago Maggiore ed i suoi borghi. Ecco gli appuntamenti da non perdere: I sentieri del gusto, dal 24 settembre fino al 26 novembre 2010, che vi porterà alla scoperta dei prodotti tipici del Lago Maggiore; La Rassegna Gastronomica del Lago Maggiore e delle sue Valli invece animerà Locarno fino al 24 ottobre. Ricordatevi che Varese, la terza domenica del mese, ospita il mercato de “Il Paese dei sapori”, dove potrete gustare le mille specialità del varesotto e fare incetta di prodotti artigianali come ceramiche e deliziose tovaglie cucine a mano.

Da gustare. Tornate a casa con un pacchetto di Margheritine di Stresa. Questi biscotti, la cui forma ricorda quella delle margherite, furono inventati alla fine dell’ottocento in occasione della visita di Margherita di Savoia e si sposano perfettamente con il tè.

Da vedere. Il Colosso di San Carlo Borromeo, chiamato affettuosamente “il Sancarlone” dai locali, è una statua gigantesca (trenta metri con il piedistallo) che si trova nell’omonima frazione di Arona (appunto, San Carlo). La statua di San Carlo fu costruita per onorare la memoria di Carlo Borromeo e della famiglia la cui storia si intreccia profondamente con quella del Lago.

Alla scoperta della Sardegna mineraria


Quando il caldo torrido dell’estate va via, un’idea eccellente per chi capita in Sardegna è partire alla scoperta delle miniere storiche della Sardegna. Questo enorme tesoro è spesso messo in ombra dal turismo balneare: l’autunno è la stagione perfetta per andare alla scoperta degli antichi centri minerari di Iglesias e Carbonia, della spettacolare miniera di Masua con veduta sullo scoglio Pan di Zucchero e il villaggio minerario di Montevecchio. Questo eccezionale patrimonio è stato istituzionalizzato dalla fondazione del Parco Geominerario della Sardegna, unico nel suo genere. La maggiore concentrazione di miniere si trova nel Sulcis, regione a sud ovest della Sardegna; da Cagliari ci si arriva con la statale SS 195, appunto detta la “Sulcitana”.
... per i caruggi di Carloforte ...
I "carruggi" di Carloforte, Isola di San Pietro, Sardegna
Un’escursione a Sant’Antioco e all’Isola di San Pietro non possono mancare. Se capitate a Sant’Antioco il 13 novembre, potrete assistere all’ultimo giorno dei festeggiamenti della sagra di Sant’Antioco Martire, mentre sagre dei funghi si svolgono in lungo e in largo per tutto il Sulcis tra ottobre e novembre.

Matera e i borghi presepe della Basilicata.


Se non siete mai stati a Matera, salite in macchina e preparatevi: il groviglio di viuzze dei celebri Sassi, patrimonio UNESCO, vi lascerà a bocca aperta. I Sassi di Matera non sono altro che il centro storico della città; una vera e propria “città di pietra” scavata nella roccia, abitata fin dal Paleolitico da popolazioni primitive.
Da non perdere l’appuntamento con“I viaggi sensoriali” , e se vi siete persi il primo incontro - Gli odori dell'Autunno lo scorso weekend - non preoccupatevi: gli eventi occupano ogni domenica del mese e arrivano fino al 7 novembre, con “Il gusto della vendemmia” il 17 (degustazioni comprese!) e “La Murgia racconta” il 23 ottobre, nel corso della quale è prevista una passeggiata notturna nel Parco della Murgia.

Matera
Matera, Basilicata.
Da assaggiare. Il pane di Matera è universalmente riconosciuto come uno dei più buoni in tutta Italia, che ai tempi si cuoceva in forni comuni e si timbrava per distinguerlo da quello delle altre famiglie.

Da vedere. Non perdetevi i borghi circostanti, tra i quali lo splendido Castelmezzano, arroccato su uno sperone di roccia, il cui fascino raggiunge il culmine di alla sera, illuminato dalle luci delle case. Sullo sfondo, il verde del Parco Naturale della Murgia.


 La Val d’Orcia, il cuore della Toscana.


Incuneata tra la provincia di Siena e di Grossetto, la Val D’Orcia è sicuramente celebre per i suoi vini DOC (il Brunello di Montalcino su tutti), che accompagnano la degustazione dei prodotti locali. A tal proposito, le sagre autunnali quasi non si contano: da non perdere è la Festa del Marrone a Campiglia d'Orcia, il 31 ottobre, e la Festa del Fungo e della Castagna, il 16, 22 e 23 ottobre a Vivo d’Orcia.

Val d'Orcia
Celle sul Rigo, provincia di Siena, Val D'Orcia
Da gustare. Intramontabile il pici, “piatto povero” legato alla tradizione contadina; da portarsi via poi ci sono miele e Pecorino di Pienza, altri prodotti tipici della Val d’Orcia.

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