7/29/2011

Merry Cemetery, Romania: mete insolite

Se si parla del Merry Cemetery, in Romania, non si può fare a meno di ricordare la celebre Antologia di Spoon River, raccolta di epitaffi in versi che narra le vite degli abitanti del paese che “riposano sulla collina”.

Abbiamo già parlato della strada panoramica della Romania e dei suoi castelli di Dracula; tuttavia il Merry Cemetery è davvero qualcosa di unico nel suo genere.

Situato nell’estremo nord della Romania, a Săpânţa, il Merry Cemetery (letteralmente il “cimitero allegro” in italiano) è famoso al mondo per le decorazioni sulle sue tombe; dipinti ed iscrizioni che narrano la storia di chi vi è sepolto, in immagini e parole.

Merry Cemetery, in Romania
Merry Cemetery, Romania. Foto @Flickr mmcenery13
Non un tradizionale cimitero europeo, triste, cupo e solenne: il Merry Cemetery trasmette serenità ed allegria, dove la morte equivale ad un mero passaggio nell’aldilà, salutato quasi con gioia.

Le origini del cimitero sono legate a Stan Ioan Pătraş, cittadino di Săpânţa, che iniziò ad incidere le prima rime nel legno all’età di 14 anni; al momento della sua morte, avvenuta all’età di 77, Pătraş aveva già raccontato vita, morte e miracoli di ben suoi 800 compaesani. Gli epitaffi sono scritti in dialetto locale e le rime sono permeate da un’ironia secca e acuta. Proprio come l’Antologia di Spoon River, le lapidi tramandano la storia dei personaggi del villaggio, ricordando la loro professione, il modo in cui sono morti e aneddoti vari.
Merry Cemetery, tomba di un abitante di Săpânţa decapitato con una baionetta
Foto @AtlasObscura

Le tombe del Merry Cemetery, sono decorate da scenette dipinte sul legno con colori vivaci e motivi geometrici. Ogni colore simboleggia un sentimento: il blu speranza e libertà (presente in ogni sfondo), il giallo la fertilità, il verde la vita, il rosso la passione e il nero una morte violenta o inaspettata.
Le immagini sono scenette della vita quotidiana del defunto: un contadino su un trattore, un maestro seduto al suo tavolo, una casalinga che sbatte i panni. Gli epitaffi sono spesso in chiave ironica e non risparmiano nessuno, rivelando anche vizi e…gossip! Come ad esempio la seguente: "Ioan Toaderu amava i cavalli. C’era un’altra cosa che amava tanto. Sedersi al tavolo di un bar. Di fianco alla moglie di qualcun altro."

L’eccentrico Pătraş (che per altro scolpì la propria tomba prima di morire) ingaggiò degli assistenti per continuare la tradizione che lui stesso aveva iniziato. Dimitru Pop, uno degli apprendisti, continua la tradizione da tre decadi, immortalando pregi e difetti dei defunti del villaggio di Săpânţa, che conta una media di dieci morti l’anno.

L’umorismo dark di Pătraş non ha mai ricevuto lamentele. Pop afferma che sono le famiglie di Săpânţa a chiedere la verità, a volere una rappresentazione della vera vita dei defunti, pregi e difetti: dopo tutto, non è così che funziona l’amore? :)


Merry Cemetery @Flickr, Jos Mecklenfeld

Merry Cemetery, particolare di una tomba
Merry Cemetery. Foto @Flickr, mangy

Merry Cemetery, tomba di una ragazza investita da un taxi
Merry Cemetery. Storia triste di una ragazza investita da un taxi.

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